L'Attentato al Papa  - da, nostradamus moderna chiave di lettura pg. 60-61-62-63

 

In quei giorni, la mia mente era assalita da sconcertanti intuizioni, che derivavano soprattutto da una precisa quartina che mi aveva già turbato per mesi, facendomi trascorrere notti insonni.

Il riferimento netto al Pontefice Romano ed un suo coinvolgimento drammatico proprio nel momento in cui «fiorirà la Rosa»:

 

Romano (Roma/in) Pontefice guardati d'approssimare

dalla città che due fiumi inonda (arrossa/bagna)

Il tuo sangue verrai oltre di là sputare

Te ed i tuoi quando fiorirà la Rosa. (2-97)

 

Considerando le città d'Italia bagnate da due fiumi, non fu difficile restringere i nomi, e quindi i luoghi possibili, in cui il Papa viaggiando era esposto al pericolo mentre si approssimava alla gente (il prossimo).

L'approssimarsi al prossimo fu quindi motivo di pericolo evidente, pur­troppo trascurato, e fu così che, nonostante i vaticini e gli articoli apparsi in svariati giornali, fra cui l'ultimo apparso sul quotidiano milanese «L'Oc­chio» in piena pagina, non mutò d'un filo il destino e l'evento tanto temuto battè alle porte bronzee del Vaticano. [S'approcher de, in Sansc. Upope, Pope]

Ogni dubbio era legittimo, si accrescevano i dubbi come venivano messe a dura prove le certezze, la fede nelle Parole, nel Logos profetico di Nostra­damus.

Ero ad un bivio e posi la stessa inquietante domanda in una intervista in­sieme con Paolo Giubilo, autore anche dell'articolo apparso su «L'Occhio» di Costanzo, trasmessa a Radio Montecarlo.

Fummo profeti e spettatori in prima fila: coloro che ascoltarono quella trasmissione vissero secondi in cui i brividi serpeggiavano su e giù per la co­lonna vertebrale. La profezia antica di secoli entrava sul palcoscenico del mondo, chiedeva attenzione ed io giocavo così il mio prestigio, i miei anni di studio per verificare quanto avevo sospettato essere veritiero.

In cuor mio, avrei poi vissuto ancor più intensamente quei fatti, una le­zione singolare in cui veniva confermata la mia scelta, la mia inclinazione, coronati i miei sforzi, provato la Chiave interpretativa.

Anni di studi, di polemiche, di nemici occulti, di rancori e di invidie, tut­to poteva essere di colpo cancellato.

La dura realtà del destino cambiava di colpo e spostava al passato il pe­so di un evento sinora appeso al futuro.

In Roma, il Pontefice, approssimandosi alla gente, cadeva vittima desi­gnata di un odioso complotto internazionale.

È la settimana del trionfo di Mitterrand in Francia, al timone della Nave (nef) parigina, mentre il Pilota alla guida della Nave di Pietro subisce l'af­fronto, il ferimento, la violenza (in sanscrito Rosa) ad opera di uno straniero proveniente da Perugia (Perouse, per-rouse: ricordiamo che la Rosa è il sim­bolo di questa città, come la Nef/nave per Parigi).

Il sicario venuto da lontano, da fuori, per far fuori il Papa di fuori...

Un altro drammatico attentato debitamente delineato nei particolari, aveva già sconvolto Roma: quello di Aldo Moro, che in un altro puzzle pro­fetico avevo messo in luce in una pagina dell'Oscar Mondadori (la Edizione Luglio 1979); (pag. 28)... ed a tale riguardo per i pontificati c'è un suo utile riscontro con particolari strettamente legati sia ai precedenti come al presen­te: «Guai a te città dei sette colli (Roma) quando la lettera K (Kossiga?) sarà vista in te le tue muta affissa (manifesti?).

Per cui si approssimerà il Caso della distruzione dei tuoi potenti e la Giudicazione facente ingiustizia.

 

Chi ha le sue dite falciate, che è la Falce della disertitudine e che ha in al­to luogo blasfemato.

QVRG ein CYSARIOS (le idi di Marzo? il rapimento e morte di Moro?) Citopam cede nella morte e sangue, Joanne Bona Gratia (Giovanni Paolo?)

Il Perseverante dei Poveri (il continuatore) guarda tu ciò considera San­to e Santa che porti-porta (FERT-FERS) sopra gli omeri (spalle) che la tua polvere non sia obbrobrio e la barba profunda è da tagliare e massimamente sarai vituperato (oltraggiato) con sicario, nella morte (dopo la morte) del pontefice il nome del quale è JO/BI (Joanni Battista Montini o Giovanni Bis?)».

Vi era dunque un parallelismo tra l'attentato contro i vertici della De­mocrazia Cristiana (Scudo Crociato) e poi quello successivo, sempre in Ro­ma, contro i Vertici della Cristianità, contro Karol Wojtyla.

Impressionante il particolare calzante all'epoca di Kossiga, il cui ritratto (manifesto) appariva sulle mura, su affissi propagandistici (stampati dall'op­posizione politica) e poi ancora entro le mura romane l'altra Kappa: quella di Karol Wojtyla (Giovanni Paolo II).

Nuovamente vediamo riaffacciarsi il simbolo della Falce comunista co­me segno dei Tempi e della violenza.

Inoltre, la presenza del sicario che insegue il Pontefice e che lo verrà a colpire, a oltreggiare «e la barba profunda è da tagliare e massimamente sa­rai vituperato (oltraggiato) con sicario, nella morte (pericolo di morte) del pontefice il nome del quale è JO/ BIS (Giovanni Bis, cioè Secondo!).

È facilmente immaginabile l'oltraggio che il Pontefice visse fisicamente.

L'avviso perentorio a non spostarsi, a guardarsi poiché, dopo l'evento funesto, un altro ancor più drammatico veniva intravvisto ed enunciato.

ROSA CADUCIS ULTRO EXUIT OSTRUM (pubblicata su PRESA­GI n. 0-1980).

Altro legame con sensi ermetici, in cui la Rosa è messaggio e caduta, os­sia la fine che avviene con il rosseggiare, con l'uscire oltre del rosso sangue...

Con la Rosa, la caduta oltre l'uscita (porta di uscita rossa, o Porta di Damasco entrata ed uscita per il Vaticano); si possono intuire anche riferi­menti all'ora del tramonto, in cui il cielo rosseggia (tardo pomeriggio).

L'impiego della Chiave Kronosemantica conferma ancor di più a quale persona o cosa è riferita la Caduta: constatiamo che, con la lettura plurilin­guistica, il termine Rosa = Orja, orjantappura in finlandese significa ugual­mente: Schiavo, Slavo e Rosa, una combinazione radicale la cui somma poi con altre lingue ci stupirà maggiormente.

Lo Slavo (schiavo) cade oltre (ulteriormente, nuovamente) auprès de là è detto nella predizione: Il tuo sangue oltre di là verrai a sputare Te ed i tuoi quando fiorirà la Rosa: infatti, poco tempo dopo, uguale drammatica sorte

toccava ai Polacchi (ed i tuoi) a causa della repressione marziale (Dicembre 1981).

Fiorire la Rosa, fiorisce la schiavitù, l'asservimento brutale della Polo­nia alla direttiva della Falce Sovietica.

ULTRO EXUIT OSTRUM, oltre uscito Porpora (Rosso cardinalizio), oltre l'uscita dei Cardinali, oltre l'uscita dall'ostrica (ostreum) dal luogo chiuso, sicuro (Vaticano).

Oltre lo splendore purpureo (del sole) uscito, quindi nell'ora del tra­monto (caducis) il duce cade colpito!.