Da Summa Prophetica – pg. 251-252
Le cose qui scritte daranno corso nel tempo a nuove teorie, che sono già balenate nelle menti degli autori di fantascienza e quindi anche nel campo della stessa scienza, il cui scopo e quello di indagare a 360 gradi ogni realtà ipotizzabile.
Molte scoperte infatti vengono prima ideate dalla mente e solo in seguito, a poco a poco, assumono una veste e una forma concreta.
Tale e la funzione della mente: vedere prima nello spirito le mete da raggiungere, e poi dar corso con ogni mezzo e sistema logico alla realizzazione, trasformando ciò che sembrava solo impossibile astrazione, farneticazione o sogno, in conquista tecnologica possibile.
Ecco perché dobbiamo dare spazio allo stupore e alla meraviglia per quanto leggiamo come anticipazione in questi versi del passato, i quali ci recano la scintilla di una grande suggestione che si riflette nelle nostre quotidiane reali cose: oggi con i mezzi moderni verifichiamo quanto fu vaticinato sia per il presente sia per il futuro.
Siamo cosi testimoni (màrtyres, in greco), quasi come marziani di un altro mondo, che non vogliono credere a quanto hanno appena scoperto, ossia a quanto si rivela agli occhi e coinvolge il pensiero.
Talvolta ascoltiamo in lontananza trasmissioni o comunicazioni con l’auricolare; ascoltiamo on air una sinfonia che spesso ci accompagna mentre elaboriamo i nostri lavori alla consolle.
Quel che de auricolar il signor (ore)
tiene (orologio)
portando (doe) e deti l'un a l'altro appresso
infortunato sielo (siclo) veggio spresso (celere)
(mer) curioso astuto nemico del bene.
(58-15)
Noi digitiamo, come typewriter, sulla tastiera a partire dall'uno (alfanumerica cifra e tasto) con un dito.
L'uno dietro l'altro (dito) abitualmente sopra la keyboard (tastiera del computer), e contemporaneamente leggiamo ore del tempo sul nostro portale video.
L' auricolare descritto nella quartina può indicare propriamente chi è intento nell'operazione di dattilografare, nel contempo ascoltando un magnetofono o un telefono.
Ciò induce a pensare alla dattilografia e all'ascolto di una registrazione. Molti sono i riferimenti agli apparecchi strumentali descritti in queste righe (files), decifrati con tanto di datazione, con figure e sequenze di fotogrammi, o come quadri d'una pellicola che mostra le tappe clamorose degli eventi umani lungo il continuum del tempo futuro.
Dall'auricolare si arriva alla porta portante del portatile che porta allo scambio (ossia comunica), mediante la sofisticata digitazione del dito, un dito appresso all'altro, cosi dettando automaticamente il testo telegrafico e conciso sui tasti del computer o del telefonino.
Questa operazione o manovra digitale implica l'uso di un dito dietro l'altro, di seguito, appresso: e pure — to press — si stampa con la stampante che celermente (con pressa) parte, se si fa pressione sul tasto start (il comando di partenza).
Mettiamo qui di seguito una piccola curiosità di questi primi mesi del 2011, nel famoso spot di una compagnia telefonica… possiamo trovare Leonardo da Vinci con la Monna Lisa (mentre dipinge la Gioconda..) ed un Sigismondo Fanti (Zoroastro da Peretola) impegnato a scrutare il futuro con un computer portatile, attraverso un collegamento internet (PROVIDER), la cosa è abbastanza curiosa, visto anche l’annuncio della NASA della scoperta del nuovo Pianeta “TYCHE” la Dea della Fortuna…. nascosto nella Nube di OORT, ora sembra possibile aggiungere un nuovo senso al Frontespizio del Triompho: il Mondo sorretto da Atlante a mo di Ruota della Fortuna.. è tra le nubi (o NUBE), così come Tyche è nella Nube di oort..
Spaziotempo – 24 marzo 2011