IV.1
Quello del resto del sangue non espanderà,
Venezia chiede che soccorso le sia dato.
Dopo aver per lungo tempo atteso,
Città liberata al primo suono di corno.
IV.2
Per morte la Francia farà un viaggio,
Flotta per mare, attraversare monti Pirenei.
Spagna in scompiglia, marciare gente militare:
Delle più grandi dame in Francia condotte.
IV.3
D'Arras e Bourges, di Brodes grandi stendardi,
Un più grande numero di Guasconi combatterà a piedi,
Quelli lungo di Rosne sconfiggeranno gli Spagnoli:
Presso i monti dove Sagonte sorge.
IV.4
L'impotente principe addolorato pianti e querele,
Di rapine e saccheggi, per galli e per Libici:
Grande è per terra per mare infinite volte,
Sorella Italia caccierà Celtici.
IV.5
Croce, pace, sotto un compiuto divino verbo,
La Spagna e Gallia saranno uniti insieme:
Grande disfatta prossima, e combattimento molto aspro,
Cuore si ardito non vi sarà che non tremi.
IV.6
D'abiti nuovi dopo aver fatto la tregua,
Malizia trama e macchinazione:
Primo morrà chi ne farà la prova,
Colore venezia insidiata.
IV.7
Il minor figlio del grande e odiato Principe,
Di lebbra avrà a vent'anni una grande macchia,
Di dolore sua madre morirà ben triste e magra,
Ed egli morrà là dove cade il capo vigliacco.
IV.8
La grande città d'assalto pronto e repentino,
Sorpresa di notte, guardia interrotta:
Le sentinelle e guardie san Quintino,
Trucidata guardie e le porte rotte.
IV.9
Il capo del campo al mezzo della folla:
D'un colpo di freccia sarà ferito alla coscia,
Allor che Ginevra in lacrime e sconforto,
Sarà tradita per Lauzan, e Svizzeri.
IV.10
Il giovane principe accusato falsamente,
Metterà in subbuglio il campo e in discordia:
Ucciso il capo per il sostentamento,
Scettro pacificare: poi guarire scrofolosi.
IV.11
Colui che sarà coperto dalla grande cappa,
Sarà indotto a qualche caso concludere:
I dodici rossi verranno a macchiare il drappo,
Sotto assassinio, omicidio sarà perpetrato.
IV.12
Il capo più grande di strada messo in fuga,
Più oltre non sarà inseguito:
Esercito riaccampato e legione ridotta,
Più fuori della Francia del tutto sarà cacciato
IV.13
Di più grande perdita notizie riportate,
Al rapporto fatto, il campo si sorprenderà.
Bande unite incontro rivoltati,
Doppia falange grande abbandonerà.
IV.14
La morte subitanea del primo personaggoi
Avrà cambiato e messo un altro al regno:
Così, tardi venuto in sì alta e bassa età,
Per terra e mare farà che lo si temi.
IV.15
Do dove si penserà che giunga la carestia,
Di là verrà il riassestamento:
L'occhio del mare per avaro canino
Per l'un l'altro donerà olio, frumento.
IV.16
La città libera di li libertà fatta serva.
Dei profughi e sognatori fatta asilo.
Il Re cambiato a essi non così protervo:
Di cento saranno divenuti più di mille.
IV.17
Cambierà a Beaune, Nuy, Chalons, e Dijon,
Il duca volante riformare le Barree
Marciando presso fiume, pozione, becco di tuffatore
Verrà la coda: porta sarà chiusa.
IV.18
Da molti letterati descritti i fatti celesti
Saranno per principi ingnoranti rimproverati:
Puniti da un editto, cacciati come criminali,
E messi a morte là dove saranno trovati.
IV.19
Davanti Rouan d'Insubres posto l'assedio,
Per terra e mare chiuso il passaggio:
D'Haynaut, e Fiandre di Gad e di Liegi,
Per togati doni sbarcheranno sulle rive.
IV.20
Pace ubertosa per lungo tempo si loderà:
Per tutto il suo regno deserto il fiordaliso:
Corpi morti annegati, terra la apporterà,
Sperando invano di essere là sepolti.
IV.21
Il cambiamento sarà forte difficile,
Città, provincia al cambio guadagnerà:
Cuore alto, prudente messo, cacciato lui abile,
Mare, terra, popolo suo stato cambierà.
IV.22
La grande armata che sarà declassata,
Dentro un momento sarà necessaria al Re.
La fede promessa da lontano sarà profanata,
Nudo si vedrà in pietoso disordine.
IV.23
La legione dentro la flotta marina,
Calcina, solfuro di Magnesio, e pesce brucerà:
Il lungo riposo del sicuro posto,
Porto Selyn, Hercole fuoco li consumerà.
IV.24
Udita sotto terra santa Dama voce finta,
Umana fiamma per divino veder luccicare:
Farà dei soli di loro sangue terra tinta,
Ed i santi templi per gli impuri distruggere.
IV.25
Corpi sublimi senza fine agli occhi visibili,
Obnubileranno per queste ragioni:
Corpi,fronte compresa senza capo e invisibili,
Diminueranno le sacre orazioni.
IV.26
Il grande scame si leverà d'api,
Che non sapranno da dove siano venute.
Di notte,l'imboscata il curvo sotto il pergolato
Città tradita per cinque lingue non nude.
IV.27
Salon,Mansol,Tarascon de sex,l'arco,
Dove è in piedi ancora la piramide:
Verranno consegnare il Principe di Danimarca,
Ricatto Turpe al Tempio d'Artenide.
IV.28
All'orchè Venere dal Sole sarà coperta,
Sotto lo splendore sarà forma occulta:
Mercurio al fuoco li avrà discoperti,
Per rumore bellico sarà messo all'insulto.
IV.29
Il Sole nascosto eclissi per Mercurio,
Non sarà messo che per il ciclo secondo:
Di Vulcano Hermes sarà fatta pastura,
Sole sarà visto per,rutilante e Biondo.
IV.30
Più undici volte Luna Sole non vorrà,
Tutti aumentati e bassi di grado:
E così bassi messi che poco oro si batterà,
Che dopo fame peste,discoperto il segreto.
IV.31
La Luna al piano di notte sopra l'alto monte,
Il nuovo saggio d'un solo cervello l'ha veduto:
Per suoi discepoli essere immortale venerando,
Occhi a mezzogiorno,in seni mani corpi al fuoco.
IV.32
In luoghi e tempi la carne e pesce darà l'uovo,
La legge comune sarà fatta al contrario:
Vecchio tenderà forte poi tolto di mezzo,
Il Panta chiona filone messo molto arretrato.
IV.33
Giove congiunto più Venere che alla Luna.
Appariscente di plenitudio bianco:
Venere nascosta sotto la bianchezza di Nettuno
Da Marte colpita per il remo bianco.
IV.34
Il grande condotto catturato da straniera Terra,
D'oro incatenato al Re Chyren offerto:
Che dentro Ausonia,Milano prenderà la guerra,
E tutto suo esercito messo a fuoco e a ferro.
IV.35
Il fuoco le vergini tradiranno
La più grande parte della banda novella:
Folgore al ferro, lance le sole Re custodiranno
Etursque e Corse, di notte gola infuocata.
IV.36
I giochi nuovi in Gaule ristabiliti,
Dopo vittoria di Insubre campagna:
Monti d'Esperie, i grandi legati, trascinati;
Di paura tremeranno la Romaigne e l'Espaigne.
IV.37
Francese per salti, monti verrà penetrare:
Occuperà il grande luogo dell'Insubre:
Al più profondo suo esercito farà entrare,
Gennes, Monech respingeranno flotta rossa.
IV.38
Mentre che Duca, Re, Regina occuperà.
Capo Bizant del prigioniero in Samothrace:
Avanti l'assalto l'un l'altro mangerà,
Arcigno ferrato seguirà di sangue la traccia.
IV.39
I Rhodiens domanderanno soccorso,
Per la negligenza dei suoi eredi abbandonata.
L'impero Arabe ringhiottirà suo corso,
Per Hesperies la causa riconosciuta.
IV.40
Le frontiere degli assediati serrate,
Per polvere da fuoco sprofondate in abissamento
I traditori saranno tutti vivi serrati,
Anche nei sacrestani non avvenne sì pietoso sisma.
IV.41
Ginnico sesso cattura per ostaggio,
Verrà di notte custode ingannare:
Il capo del campo ingannato per suo linguaggio,
Mancherà alla gente, farà pietà a vedersi.
IV.42
Geneue e Lagres per quelli di Chartres e Dole,
E per Grenoble prigioniera a Montlimard:
Seysset, Lausanne, per fraudolento dolo,
Li tradiranno per oro sessanta marchi.
IV.43
Saranno udite al cielo le armi battere,
Quello stesso anno i divini nemici:
Vorranno leggi sante ingiustamente dibattere:
Per folgore e guerre crocifissi a morte messi.
IV.44
Due raggruppamenti di Mende, di Roudès e Milhau.
Cahours, Lymoges, Castres cattiva settimana
Di notte l'entrata, di Bourdeaux un affronto,
Per Perigort al tocco della campana.
IV.45
Per conflitto Re, regno abbandonerà.
Il più grande capo fallirà al bisogno,
Morti sconfitti pochi ne scamperanno,
Tutti massacrati, uno ne sarà testimone.
IV.46
Ben difeso il fatto per eccellenza,
Guardati tu Tours dalla prossima rovina:
Londres e Nantes per Remis sarà difesa
Non passare oltre al tempo della Brina.
IV.47
Il nero feroce quando avrà provato
Sua mano sanguinante per fuoco, ferro archi tesi,
Triste il popolo sarà tanto affranto,
Vedere il più grande per collo e piedi appesi.
IV.48
Pianura Ausonne fertile, spaziosa,
Produrrà tafani si tanti e cavallette:
Luminosità solare diventerà nuvolosa,
Rodere il tutto, grande peste venire da essi.
IV.49
Davanti al popolo sangue sarà sparso,
Che dall'alto cielo ne verrà allontanato.
Ma d'un lungo tempo non sarà esteso,
Lo spirito d'uno solo lo verrà testimoniare.
IV.50
Bilancia verrà regnare le Hesperies,
Del cielo e terra tenere al monarchia:
D'Asie feroce nulla ne verrà perire,
Che sette ne terrano per rango la gerarchia.
IV.51
Un Duca cupido suo nemico inseguirà,
Dentro entrerà ostacolando la falange,
Lancieri a piedi si presso verranno per seguire,
Che il giorno conflitto presso il Gange.
IV.52
In città assediata al muro uomini e donne.
Nemici fuori il capo presto si arrendono:
Vento sarà forte incontro i gendarmi.
Cacciati saranno per calce, polvere, e cenere.
IV.53
I fuggitivi e banditi richiamati,
Padri e figli grandi fortificheranno gli alti pozzi
Il crudele padre e i suoi soffocati,
Suo figlio più peggiore annegato dentro il pozzo.
IV.54
Del nome che mai fu portato dal Re Gaulois
Giammai ne fu un folgore si tremendo.
Tremeranno l'Italie, l'Espagne e les Anglois,
Di femmina straniera grandemente attraente.
IV.55
Quando le cornacchie sul tetto di tegole giunte,
Durante sette ore non farà che gracchiare:
Morte presagirà di sangue statua tinta,
Tiranno morto, agli Dei popolo pregare.
IV.56
Dopo vittoria di rabbiosa lingua,
Lo spirito temperato in tranquillità e riposo:
Vittorioso sanguinario per conflitto farà arringa,
Arrostire la lingua e la carne e le ossa.
IV.57
Ignaro intento al grande Re sopportato,
Tenterà proporsi difendere gli scritti.
Sua femmina non moglie per un altro tentata,
Più del doppio due nè forza nè grida.
IV.58
Sole ardente dentro gola incollerà,
Di sangue umano arrostirà terra Etrusque:
Capo sella d'acqua, conduce suo figlio via,
Catturata dama condotta terra Turque.
IV.59
Due assediati in ardente fervore:
La sete estinta per due piene tazze
Il forte armato, e un vecchio sognatore,
Ai Genevois di Nira mostreranno origini.
IV.60
I sette bambini in ostaggio lasciati,
Il terzo verrà suo bambino trucidare:
Due per suoi figli saranno di stoccata trafitti.
Gennues, Florence, le verranno disunire.
IV.61
Il vecchio dileggiato privato del suo posto,
Lo straniero che lo subornerà:
Mani dei suoi figli mangiate davanti sua faccia,
I fratelli a Chartres, Orl Rouan tradirà.
IV.62
Un colonnello macchina per ambizione,
Si impadronirà della grande armata,
Contro suo principe finta invenzione,
E discoperto sarà sotto i rami.
IV.63
L'arma Celtique contro i montagnardi,
Che saranno scoperti e presi in trappola:
Paesani furiosi respingeranno tosto i fangosi,
Precipitati tanti al filo della spada.
IV.64
Il debole in abiti da borghese,
Verrà il Re tantare di sua offesa:
Quindici soldati la più parte Vstagois,
Vita ultima e capo dei suoi beni.
IV.65
Al disertore nella grande fortezza,
Vicino che avrà suo luogo abbandonato,
Suo avversario farà grande prodezza,
L'imperatore presto morte sarà condannato.
IV.66
Sotto colore finto di sette teste rasate,
Saranno seminati diversi esploratori:
Pozzi e fontane di pozione (veleno) arrossate,
Al forte di Gennes umani dIivoratori.
IV..67
Allor che Saturne e Mars ugualmente combusti,
L'aria forte secca lunga traiettoria:
Per fuochi segreti, d'ardore grande lugo inaridirà,
Poca pioggia, vento caldo, guerre, incursioni.
IV..68
In luogo ben vicino non lontano da Venus.
I due più grandi dell'Asie e d'Aphrique,
Di Ryn e Hister che si dirà son venuti,
Crisi pianti a Malte e costa Ligustique.
IV..69
La città grande gli esiliati difenderanno,
I cittadini morti, uccisi e schiacciati:
Quelli d'aquilee a Parme prometteranno,
Mostrare l'entrata per i luoghi non custoditi.
IV.70
Ben attiguo ai grandi monti Pyrenees,
Uno contro l'Aquila grande esercito invierà:
Aperte vene, forze sterminatrici,
Che fino a Pau il capo verrà cacciare.
IV.71
In luogo delle spose le figlie trucidate,
Omicidio non vi sarà superstite per grande errore:
Dentro il pozzo le vesti mondate,
La sposa uccisa per altra (dose) d'Aconile.
IV.72
Le Artomigi per Agen e l'Estore,
A san Felix faranno loro parlamento:
Quelli di Basas verranno alla malora,
Si impadroniranno Condon e Marsan prontamente.
IV.73
Il nipote grande per forza provocherà
La pace fatta da cuore pusillanime:
Ferrare e Ast il Duca esproprierà,
Per loro quando sarà sera le pantomime.
IV.74
4 di lago Leman e quelli di Brannonices:
Tutti assemblati contro quelli d'Aquitaine:
Germains molti ancora più Souisses,
Saranno disfatti con quelli d'Humaine.
IV.75
Presto a combattere vi sarà defezione,
Capo avversario otterrà la vittoria:
La retroguardia farà difensIV.a.
I feriti morti al bianco territorio.
IV.76
I Nibobriges per quelli di Perigort,
Saranno oppressi, occupando fino a Rosne:
L'associato di Gascons e Begorne,
Tradire il tempio il prete essendo alla predica.
IV.77
Selin monarca d'Italie pacificata,
Regni uniti per Re cristiano del mondo:
Morente vorra riposare in Terra blesique,
Dopo pirati cacciati dall'onda.
IV.78
La grande armata della guerra civile,
Per di notte Parme e la straniera trovate,
Settantanove ammazzati dentro il villaggio,
Gli stranieri passati tutti dalle spade.
IV.79
Sangue Reale fuggi, Monhuit, Mas, Esguillon,
Riempiti saranno di Baurdelois le Landes,
Nauarre, Bygorre lane e picche,
Profondi di fame vorranno di Liege ghiande.
IV.80
Presso il grande fiume grande fossa terra ammassata,
In quindici parti sarà l'acqua divisa:
La città presa, fuoco, sangue crisi conflitto mettere.
E la più parte concerne la collisione.
IV.81
Ponte si farà rapidamente di barche,
Passerà l'armata del grande Principe Belgique:
Dentro sprofonderanno e non lontano da Brucelles,
Oltre passati, a pezzi sette con picche.
IV.82
Ammassamento si avvicina venente da Esclauonie,
L'Olestant vecchia città rovinerà:
Forte desolato vedrà sua Romanie,
Più la grande fiamma estinguere non saprà.
IV.83
Combattimento notturno il valente capitano,
Vinto fuggirà poco di gente sconfitte:
Suo popolo sollevazione, sedizione non vana.
Suo proprio figlio lo terrà assediato.
IV.84
Un grande d'Auxerre morirà ben miserabile.
Cacciato da quelli che furono lui sottomessi:
Serrato da catene, vicino un rude cavo,
E l'anno che Mars, Venus e Sol messi in estate.
IV.85
Il carbone bianco di nero sarà cacciato,
Prigioniero fatto condotto alla catena,
Moro Cammello sui piedi intrecciati,
Allora il secondogenito seguirà all'alba.
IV.86
L'anno che Saturne in acqua sarà congiunto,
Avendo Sol, il Re forte e possente,
A Reims e Aix sarà ricevuto e unto,
Dopo conquiste ucciderà innocenti.
IV.87
Un figlio del Re tanto di lingue apprese,
A suo primogenito un regno differente:
Suo suocero al più grande egli compreso,
Farà perire principale aderente.
IV.88
Il grande Antoine di nome fatto sordido
Di Phtyriase suo ultimo giorno roso:
Uno che di piombo vorrà essere cupido,
Passando il porto d'eletto sarà immerso.
IV.89
Trenta di Londres segreto congiureranno,
Contro loro Re, sul ponte l'impresa:
Lui, per fatalità la morte disgusterà,
Un Re eletto biondo, nativo di Frize.
IV.90
I due eserciti ai muri non potranno congiungersi,
Dentro quell' istante tremeranno Milan, Ticin:
Fame, sete, dubbio si forte li verrà pungere
Carne, pane, nè viveri non avranno un sol boccone.
IV.91
Al Duca Gaulois costretto battersi al duello,
La nave Mellele monech non s'approderà,
Torto accusato, prigione perpetua,
Suo figlio regnare avanti morte.
IV.92
Testa tagliata da valente capitano,
Sarà gettata davanti suo avversario:
Suo corpo pendente dalla flotta all'albero
Confuso fuggirà per remi a vento contrario.
IV.93
Un serpente visto vicino del letto reale,
Sarà per dama notte cani non abbaieranno:
Allora nascerà in France un Principe tanto reale,
Dal cielo venuto tutti i Principi vedranno.
IV.94
Due grandi fratelli saranno cacciati d'Espaigne,
Il primogenito vinto sotto i monti Pyrenees:
Arrossire mare, Rosne, sangue Lemand d'Alemaigne,
Narbon, Blyterre, d'Agath contaminate.
IV.95
I regno a due lasciato ben poco terranno,
Tre anni sette mesi passati faranno la guerra
Le due vestali contro ribelleranno,
Vincitore secondogenito in Armenique terra.
IV.96
La sorella primogenita dell'Isola Britannique
Quindici anni davanti il fratello sarà nata,
Per sua promessa mediante verifica,
Succederà al regno di Bilancia.
IV.97
L'anno che Mercure, Mars, Venus retrogrado,
Del gran Monarca la linea non fallirà:
Eletto dal popolo lusitano presso Gagdole.
Che in pace e regno verrà forte invecchiamento.
IV.98
Gli Albanois passeranno dentro Rome,
Mediante Langres imbacuccati mezzi intrecciati,
Marchese e Duca non perdoneranno a uomo,
Fuoco, sangue, morbi punti d'acqua mancherà il grano.
IV.99
Valente primogenito della figlia del Re,
Respingerà si profondo i Celtiques,
Che manderà folgori, quanto in tale scompiglio
Poco e lontano, più profondo è Hesperiques.
IV.100
Di fuoco celeste a Reale edificio.
Quando la luce di Mars svanirà,
Sette mesi grande guerra, morta gente di maleficio
Rouan, Eureux al Re non mancheranno.