Da Nostradamus moderna chiave di lettura pg 144-145
Nella Tradizione filosofica viene nominato il Filo a piombo, strumento necessario all'architetto e al costruttore, indicato con la lettera «G» o Iod ebraico per alludere al maestro Iram, architetto del Tempio di Salomone.
Il filo a piombo è quindi lo strumento di controllo, di allineamento, di posizione dritta, eretta, giusta e di esatto Fondamento (Fondazione), chiamato Jesod.
Filo a piombo, in inglese, è lead e leader è colui che dirige, guida, dà la direzione e le direttive.
Nell'edificio delle interpretazioni è necessario ricorrere all'uso della Parola, con i molteplici meanings universali.
Il Filo a piombo è simbolo dell'asse del mondo, dell'equilibrio del pianeta nel suo percorso e rivoluzione solare.
Nel corso dei secoli, svariate interpretazioni si sono susseguite ed in tutti questi documenti è possibile trovare incredibili paradossi. Quartine e predizioni spiegate nei modi più controversi, una inversione dei poli potremmo dire.
Ora risulta evidente la necessità di un piombino che controlli, allinei, ordini la serie numerosa dei mattoni, o puzzles, che compongono il mosaico della storia.
Fare il necessario allineamento significa quindi che tutte le predizioni devono occupare un posto ben preciso, con riferimenti inequivocabili ai personaggi storici.
La pietra dello scandalo emerge allora evidentemente, in quanto la serie delle sestine ha una numerazione palese e tutta una concatenazione di personaggi identici: il Grifone, il Provveditore, il Sanguinario, il Medico del Grande Male, l'Autore del Grande Male, il Principe Quinto, il Grande Ercole, il Mostro Marino senza pari ecc... tutti insieme contemporanei protagonisti di un'era Storica.
Le sestine hanno un legame semantico e contengono quella enigmatica serie, o Numerazione, cominciante da SEICENTO CINQUE, SEI, SETTE, OTTO, NOVE, DIECI ecc...
Risulta che nessuno ha mai cercato di inquadrare tale sequenza Numerica decodificando in successione gli anni riferiti senza più motivo di errore.
La risolutiva decodificazione di tale Numerazione significa dare al lettore una precisa sequenza di eventi futuri, cominciando dall'attuale momento storico.
L'enigma ha resistito così bene che possiamo osservare, in varie pubblicazioni, tale serie di sestine e personaggi adattati nella seconda guerra mondiale o peggio, ancor più stoltamente, con un salto di un quarantennio, a futuri episodi della nostra storia Europea.
Nessuno rispetta la sequenza posta dal Veggente in chiara successione, un evento storico dietro l'altro, un anno o più anni in successione futura.
Ciò significa che l'evento descritto nella NUMERAZIONE SEICENTOCINQUE sarà seguito dagli eventi indicati nella sequenza SEICENTOSEI e SEICENTOSETTE!
Un anello dietro l'altro, viene così a crearsi una Cronologia che, una volta dimostrata, rende possibile stroncare ogni pretesa d'altri di aver la Chiave Risolutiva.
La Chiave di Volta appartiene solo all'esperto che sa usare il filo a piombo, allineando perfettamente ogni quartina, o parte del mosaico, individuando eventi, volti, nomi, luoghi e date.
Soprattutto date!
Questa premessa era necessaria poiché, sin dalla prima uscita del testo delle Centurie (1972), tali sestine venivano poste nel futuro e dal 1976 arricchite di Interpretazione Risolutiva che dimostrava l'inizio di tale allineamento e di tale collocazione cronologica in questi nostri anni Ottanta.
Un esempio calzante diventa appunto la Sestina l1-44 annunciante il Fiorire della Rosa in Francia (La Bella Rosa in Francia ammirata...), una descrizione sia dei mutamenti ai vertici sia degli eventi di vari decenni in avvenire. Niente di più facile quindi, dato che la sestina conteneva la datazione SEICENTO DIECI, ricavare luce, ossia era il fatto futuro a gettare luce sugli
eventi che dovevano accadere molto prima: poiché esistevano sestine con la Numerazione SEICENTOCINQUE, SEI, SETTE, era logico dedurre che erano riferite ad eventi che dovevano accadere circa un lustro prima.
Per rendere indiscutibile la dimostrazione (D.M.) Demostration di tale sequenza, Nostradamus ha scritto non una sola Sestina con la Numerazione SEICENTO CINQUE (DCV in latino), ma un gruppo di quattro sestine con separate predizioni storico-politiche che dovevano, per somma logica, collimare tutte nello stesso periodo, anno, o anni del nostro decennio!
Bisogna tracciare un preciso perimetro su cui costruire saldamente, un razionale quadrato in cui ogni cosa sia inquadrata, allineata in ogni direzione, che si intersechi perfettamente sino a comporre un solo Quadrato Visivo, una Immagine completa dei fatti storici che viviamo.
Questa opportunità esiste senza più nessuna smentita ad oltranza. Solo ora noi possiamo fare ingresso in questo vasto concerto di predizioni o «serie delle SEICENTO», divenute un grande apparato scenico (descritto appunto in Key to the Future: il libro americano voluto dalla Key Fundation-Jesod a prova della Chiave per le Centurie) già in atto.